Istruzione e lingua francese

Cooperazione educativa : il successo dell’EsaBac

Simbolo della cooperazione educativa franco-italiana, l’EsaBac, un sistema di doppia certificazione, permette agli studenti italiani e francesi di ottenere due diplomi da un unico esame : l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

L’EsaBac nasce sulla base di un accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009, a cui fa seguito un accordo firmato nel 2016 per estendere l’EsaBac alla formazione tecnologica, nei settori del turismo e del marketing. È accessibile agli studenti che hanno seguito, negli ultimi tre anni di scuola secondaria, quattro ore settimanali di lingua e letteratura francese o lingua, cultura e comunicazione (in EsaBac Techno) e due ore settimanali di storia in francese (disciplina non linguistica) cioè sei ore settimanali.

Il numero di scuole superiori italiane che preparano gli alunni a questa doppia certificazione è in costante aumento dall’anno della sua creazione, il 2011 ; l’apertura di nuove sezioni EsaBac da parte del Ministero dell’Istruzione italiano ha infatti portato il loro numero a 319 scuole superiori, tra cui 44 EsaBac Techno. Nel 2020, 8128 diplomi di Baccalauréat sono stati consegnati agli studenti delle scuole superiori italiane. 40.770 studenti sono attualmente in possesso del Baccalauréat nell’ambito dell’EsaBac. Il tasso di successo di quasi il 90% nell’esame di francese riflette l’eccellenza di questo programma bilingue.

EsaBac : 319 scuole superiori in Italia di cui 44 scuole EsaBac Techno
25 325 studenti iscritti, 40 770 studenti diplomati dal 2011.

Analogamente, gli studenti del sistema scolastico francese possono prepararsi all’EsaBac seguendo un corso di letteratura italiana e storia-geografia in italiano. Questa formazione è offerta in Francia da 65 licei e da 4 istituti francesi in Italia : il liceo Stendhal di Milano, il liceo Victor Hugo di Firenze, il liceo Chateaubriand e l’Institut Saint Dominique a Roma.

Un partenariato linguistico ed educativo eccezionale

Imparare ’il’ francese
Quasi un milione e ottocentomila studenti imparano il francese ogni anno in tutta Italia : anche se l’inglese rimane la prima lingua moderna obbligatoria a scuola, il 65% degli alunni scelgono il francese come seconda lingua nel ciclo della scuola media. (ossia 1 048 099 alunni su 1 612 116).

Il sistema italiano è sostenuto da quello francese : nelle quattro antenne dell’Institut français Italia (Milano, Firenze, Napoli e Palermo) e nelle 38 Alliances françaises, più di 10.000 studenti di francese seguono corsi ogni anno. L’offerta formativa comprende anche le certificazioni di lingua francese DELF-DALF, che sono gestite centralmente dal Centro Pilota Nazionale, parte dell’IFI. In media, si contano 40.000 studenti certificati Delf-Dalf all’anno in Italia. Nel primo semestre 2021, sono state consegnate circa 22000 certificazioni DELF-DALF.

Imparare ’in’ francese
In Italia, è possibile imparare “il” francese ma è anche possibile imparare "in" francese. Sei scuole e licei francesi (Liceo Jean Giono a Torino, Liceo Stendhal a Milano, Liceo Victor Hugo a Firenze, Ecole Alexandre Dumas a Napoli, Liceo Chateaubriand e Institut Saint Dominique a Roma) accolgono 4.297 studenti francesi, italiani o di paesi terzi. Dalla scuola materna al liceo, preparano, sulla base di programmi francesi, ai diplomi nazionali del Brevet e del Baccalauréat e all’Esame di Stato nelle sezioni EsaBac di Milano, Firenze e Roma.

Elenco e recapiti degli istituti scolastici francesi in Italia

In Italia, sei istituti scolastici francesi per studiare dalla scuola materna alle superiori, 8 istituti scolastici italiani accreditati FranEducation. Il Label FrancEducation è stato assegnato per la prima volta in Italia nel 2014 all’Istituto Sacro Cuore di Roma, istituto italiano con cursus bilingue in francese. All’inizio dell’anno scolastico 2021, si contano otto istituti riconosciuti : in Valle d’Aosta, cinque istituti bilingui di cui due ad Aosta, due a Verrès e uno a Chatillon ; un liceo a Magenta in Lombardia e un liceo in Sicilia, a Catania.

Il programma FLAM è stato adottato in Italia da sei associazioni che offrono a circa 400 alunni un insegnamento ludico in francese nelle città di Genova, Torino, Milano, Venezia, Roma, Perugia e Palermo.

Gli assistenti di lingua
Da oltre 50 anni, la Francia e l’Italia partecipano ad uno scambio di assistenti francesi in Italia e di italiani in Francia, previsto dall’Accordo culturale : 74 assistenti francesi sono attualmente in cattedra in Italia e 162 italiani in Francia.

La cooperazione decentralizzata
La cooperazione educativa franco-italiana si è particolarmente sviluppata in questi ultimi anni nel quadro dei partenariati tra le accademie in Francia (16) e gli Uffici scolastici regionali (20) in Italia.
Il programma Trans’Alp è stato esteso a 5 regioni e il programma Alcotra a 2 regioni. Questi partenariati decentralizzati hanno promosso una mobilità importante di studenti (circa 1000 nel 2019), di insegnanti e di responsabili educativi dei due paesi.

La cooperazione linguistica e educativa è radicata dal Nord al Sud della penisola intorno a una rete di quattro antenne dell’Institut français Italia, sotto l’autorità del Consigliere di cooperazione e d’azione culturale. La rete è coordinata da Roma dall’addetta alla cooperazione educativa e animata da 4 addette di cooperazione per il francese (ACPF) distaccate a Milano, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. A livello regionale e nelle loro circoscrizioni, le ACPF conducono azioni di cooperazione linguistica e educativa in relazione con le Direzioni scolastiche regionali (USR).

Per maggiori informazioni sui programmi di cooperazione educativa, i corsi di lingua e la formazione degli insegnanti, è possibile consultare il sito dell’Institut Francais Italia.

Dernière modification : 26/10/2023

Haut de page