Richiamo dell’ambasciatore di Francia per consultazioni

Dichiarazione della portavoce del ministero francese dell’Europa e degli Affari esteri (7 febbraio 2019)

La Francia e l’Italia sono unite da una storia comune; esse condividono un destino. Hanno costruito insieme l’Europa e operato per la pace. La Francia è profondamente legata a questo rapporto di amicizia che nutre cooperazioni in tutti i settori e una vicinanza tra i nostri due popoli. L’amicizia franco-italiana è più che mai indispensabile per raccogliere le nostre sfide di questo XXI° secolo.

La Francia è stata oggetto, da diversi mesi, di ripetute accuse, di attacchi privi di fondamento, di dichiarazioni oltraggiose che ciascuno conosce e puo’ ricordare. Ciò non ha precedenti dalla fine della guerra. Un conto è avere dei disaccordi, un conto è strumentalizzare i rapporti a fini elettorali.

Le ultime ingerenze costituiscono un’ulteriore e inaccettabile provocazione. Violano il rispetto proprio della scelta democratica, fatta da un popolo amico e alleato. Violano il rispetto che i governi democraticamente e liberamente eletti devono avere l’uno verso l’altro.

La campagna per le elezioni europee non puo’ giustificare la mancanza di rispetto di ciascun popolo o della sua democrazia.

Tutte queste azioni creano una situazione grave che pone un interrogativo sulle intenzioni del governo italiano nei confronti della sua relazione con la Francia.

Alla luce di questa situazione senza precedenti, il governo francese ha deciso di richiamare l’ambasciatore di Francia in Italia per consultazioni.

La Francia chiede all’Italia di agire per ritrovare il rapporto di amicizia e di rispetto reciproco, all’altezza della nostra Storia e del nostro destino comune.

Ultime modifiche: 22/02/2019

Su della pagina